Giovanni Carnovali detto il Piccio
SALA XX
A questo artista irrequieto, vissuto in disparte rispetto alle grandi occasioni espositive ufficiali e alle accademie del suo tempo, è dedicata una sala monografica, per ribadire il suo ruolo di precursore di quanto di più moderno avverrà in seguito nella pittura lombarda. La sua grandezza solitaria e in anticipo sui tempi, celebrata dalla critica e dagli artisti più avanzati solo nel Novecento, è esemplificata dagli intensi ritratti, memori dei maestri lombardi della realtà, dai modernissimi paesaggi (emblematico il Paesaggio dei grandi alberi), e infine da alcuni preziosi esempi di pittura sacra. La tematica biblica di queste ultime opere si ritrova anche nella scultura di Giovanni Strazza raffigurante Ismaele abbandonato nel deserto, qui posta a completamento della sala.
OPERE ESPOSTE
Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Ritratto del cavalier Filippo Guenzati1841
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Autoritratto1832
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Ritratto maschile (Giacomo Trécourt)1870
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Autore ignoto, Sec. XIXRitratto di Giovanni Carnovali detto il Piccio con il pennello in mano1869
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Bagnante1869
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Paesaggio dai grandi alberi1850
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Agar nel deserto1862
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Davide placa Saul col canto1855
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)I tre nella casa di Abramo1855
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Giovanni Carnovali, detto il Piccio (1804- 1873)Bacco e Arianna danzanti1861
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Giovanni Strazza (1818- 1875)Ismaele abbandonato nel deserto1844
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