Ottocento francese e italiano

SALA III

Il capolavoro di Corot Le coup de vent e Il ritorno dalla fattoria di Millet ben rappresentano una delle componenti della collezione, costituita dalla pittura francese dell'Ottocento. Ad essa si affiancano nuclei coerenti di opere italiane della stessa epoca: significativa in proposito è la presenza dei macchiaioli (Borrani, Cabianca, Fattori, Lega, Signorini), non altrimenti rappresentati nelle collezioni del museo. I dipinti di Cremona e Ranzoni (splendida la Veduta del lago Maggiore), invece, idealmente completano l'esauriente rassegna di opere della Scapigliatura visibili al piano inferiore del museo. Infine, le vedute dei veneziani Ciardi, Favretto e Zandomeneghi illustrano i diversi esiti delle ricerche personali condotte da questi artisti nel campo della pittura di paesaggio.

OPERE ESPOSTE

Temporale imminente
Charles Jacque (1813- 1894)
Temporale imminente
1870


tela/ pittura a olio   43.3 x 69.7

Cavalleggero
Giovanni Fattori (1825- 1908)
Cavalleggero
1890


tela/ pittura a olio   40 x 67.5

Intimità
Mosè Bianchi (1840- 1904)
Intimità
1890


olio su tavola   73.5 x 49.8

Ritratto femminile
Daniele Ranzoni (1843- 1889)
Ritratto femminile
1876


tela/ pittura a olio   39.5 x 38.5

Laguna
Guglielmo Ciardi (1842- 1917)
Laguna
1891


tela/ pittura a olio   48.5 x 79.5

La fienaiola
Silvestro Lega (1826- 1895)
La fienaiola
1890


tela/ pittura a olio   120.5 x 81.5