Armando Spadini
SALA VI
Spadini, originario della Toscana, si trasferì nel 1910 a Roma e lì orientò la sua pittura mantenendosi estraneo ad ogni esperienza di avanguardia: nacque così un personale naturalismo, basato su una libera e appassionata osservazione del vero, non esente però dall'influenza esercitata sul pittore dalle opere degli impressionisti (in particolare Renoir). Sua modella prediletta è, fin dalla tenera età, la figlia Anna (Anna in bianco e Bambini e fiori). Nella sala monografica, interamente dedicata a paesaggi, figure e nature morte, si possono pienamente apprezzare la pennellata ricca e luminosa e lo stile quasi intimistico che contraddistinguono le opere di Spadini, artista appartato e apprezzato da una ristretta cerchia di ammiratori.
OPERE ESPOSTE
Armando Spadini (1883- 1925)L'edera1922
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Armando Spadini (1883- 1925)Alberi e costruzioni1919
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Armando Spadini (1883- 1925)Viale a Villa Borghese1912
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Armando Spadini (1883- 1925)Via Paisiello1919
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Armando Spadini (1883- 1925)Bambini e Fiori (o Anna e Lillo coi fiori)1922
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Armando Spadini (1883- 1925)Anna in bianco1918
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Armando Spadini (1883- 1925)Natura morta1922
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