La pittura di paesaggio

SALA VI

Genere pittorico considerato fino a quel momento 'minore', rispetto alla pittura di storia o a quella di soggetto sacro, nell'Ottocento il paesaggio ottenne crescente considerazione, culminata nell'istituzione della prima cattedra di Paesaggio all'Accademia di Brera nel 1838, assegnata a Giuseppe Bisi. Sua è la grandiosa Veduta di Genova, completata da una deliziosa scenetta in primo piano. Di carattere più narrativo sono le vedute del territorio lombardo dipinte da Gozzi e dei porti italiani rappresentati da Fidanza, incaricati dal viceré Eugenio di realizzare delle descrizioni dal vero del territorio del Regno d'Italia. La sensibilità romantica fa la sua comparsa nella Vendetta di D'Azeglio e nelle opere dei tedeschi Achembach e Lange.